mercoledì 26 settembre 2012

Nuovi serramenti, consigli


Per una casa, rivestono un ruolo importante i serramenti e gli infissi, che da un certo punto di vista caratterizzano e personalizzano gli ambienti, rendendoli più accoglienti ed efficienti.

Oggi giorno sul mercato sono presenti diversi modelli di serramenti, per tutte le esigenze e per tutti i gusti.

I serramenti rendono la vostra casa più completa: le porte possono essere applicate anche di diversi colori creando un ambiente casual e divertente. L'effetto di questi "accessori" cambia anche in base al tipo di materiali che vengono usati: infatti una porta in truciolato sarà più scarna rispetto ad una porta fatta di legno lamellare; inoltre i particolari come le maniglie le chiavi e i vetri personificano la porta.

Non è come nel passato che potevano essere utilizzati sono alcuni tipi di legno per la produzione di porte o potevano essere appicati solo alcuni tipi di vetro; oggi la scelta è vasta ed è possibile creare delle porte che soddisfano il cliente da tutti i punti vista.

Molto utile risulta essere la creazione delle porte a scomparsa, utilizzabile soprattutto negli ambienti piccoli e con poco spazio; si può avere la comodità di una porta, senza dover rinunciare allo spazio. Caratteristiche sono le vetrate a scomparsa che rendono l'ambiente molto elegante e raffinato.

Che dire delle fantastiche colorazioni, si passa dai classici colori noce, bianco a colori sgargianti come il rosso e il giallo. Possiamo classificare le porte con anta tamburata, anta in legno e anta in vetro.

La porta ad anta tamburata, può essere prodotta interamente in legno di abete e potrebbe presentare una speciale struttura a nido d'ape che conferisce alla porta maggiore stabilità; quella con l'anta interamente in legno, invece, pùò essere prodotta in legno listellare, in legno di pioppo essiccato o in legno massello, mentre quella con l'anta in vetro generalmente presenta un telaio in alluminio, nella quale viene inserito il vetro e un cornicione in legno.

Per quanto riguarda gli accessori come maniglie, cerniere e chiavi, è possibile trovarli nelle colorazioni standard come ottone lucido, cromo satinato, color bronzo nero e bianco.

Per quanto riguarda gli infissi la scelta è più importante poiché da questa dipendono vari fattori.
Anche in questo ambito ci sono stati dei cambiamenti, delle evoluzioni, che hanno portato alla produzione di prodotti migliori a livello qualitativo. 

Infatti la produzione degli infissi è migliorata dal punto di vista funzionale, ma anche dal punto di vista visivo, in quanto sono più isolanti sia termici che acustici, poichè trattengono di più il calore e non lasciano passare i rumori dall'esterno.

 Alcuni modelli, come quelli composti da legno ed alluminio, permettono di avere la bellezza del legno all'interno e la resistenza dell'alluminio all'esterno. L'alluminio è un materiale capace di resistere a sbalzi di temperatura molto elevati e con una manutenzione minima, anche dal punto di vista dei costi.

Ormai vengono prodotti infissi di tutte le dimensioni e di tutte le forma, quindi ci si può sbizzarrire. Non esitare cambia porte e finestre se è necessario, non te ne pentirai.

mercoledì 12 settembre 2012

Sterilizzato è meglio!


Rispetto a qualche decennio fa oggi la gente è molto più informata in merito alle norme igieniche che le varie leggi italiane e direttive CEE impongono alle attività operanti nel settore alimentare.
Questa forma di tutela nei confronti del consumatore finale viene attuata dalla produzione degli alimenti fino al consumo degli stessi, con la stessa impeccabile attenzione.

Nuove tecnologie sempre più all'avanguardia vengono utilizzate per l'assemblamento di macchinari che consentono nel giro di poco tempo, e mediante pochi semplici gesti, la disinfezione e l'igiene dei vari attrezzi che vanno a contatto con i cibi durante le preparazioni. Quindi non viene fatta distinzione tra la cucina di un ristorante, un laboratorio di pasticceria o un settore di un'industria che si occupa di alimenti.

Ci sono sterilizzatori che funzionano ad acqua ed altri che sfruttano la potenza germicida delle lampade UV-C. Questi ultimi sistemi offrono varie soluzioni sia in termini di misure che di posizionamento negli ambienti di lavoro e assicurano una completa sterilizzazione e una conservazione asettica degli oggetti trattati.

La ditta Mysteril, di Montecavolo a Reggio Emilia, è il marchio che commercializza i prodotti per la sterilizzazione della Tre Elle Srl. Le macchine Mysteril sfruttano la banda UV-C che alla lunghezza d'onda di 254 nanometri sprigionano un potente effetto germicida che elimina eventuali muffe, virus e batteri.

Quest'azienda vanta decenni di esperienza nel settore e propone anche attrezzature adatte all'igiene degli ambienti e, a richiesta, impianti personalizzati che soddisfano le più disparate esigenze della clientela.
Mysteril oltre a proporre una gamma di prodotti specifica e completa, ripone una grande attenzione all'evoluzione dei mercati e delle tecnologie e investe capitali e risorse umane nella continua ricerca e nello sviluppo di nuovi sistemi. 

La linea di prodotti di questa azienda è composta da modelli che variano a seconda della capacità (da 8 fino a 30 coltelli) e in modo da soddisfare le varie esigenze dei clienti. Il sistema igienizzante più piccolo è costituito di materiale plastico e si può appoggiare su qualsiasi ripiano. I modelli più capienti invece sono in acciaio inox e sono molto pratici perchè possono essere installati a parete.
Gli interni di questi dispositivi possono avere un supporto per i coltelli a calamita o, in alternativa, possono contenere un cesto estraibile in materiale plastico. 

I dispositivi più moderni hanno una scheda di controllo elettronico che sostituisce il vecchio timer meccanico e sono tutti conformi alle normative vigenti.
Le macchine per sterilizzare possono servire anche per altri utensili tipici di una cucina come mestoli, posate, forbici e lame di robot.

Gli sterilizzatori per utensili e coltelli sono ormai facilmente reperibili a prezzi convenienti e rappresentano il primo passo per l'adeguamento alle normative igienico sanitarie.

lunedì 10 settembre 2012

Un viaggio enogastronomico


L'Emilia Romagna è una regione ricca di monumenti, di storia e di cultura, ma anche di arte culinaria e prodotti tipici genuini. Molti sono i percorsi enogastronomici che vengono proposti ogni anno nella provincia di Parma, per accogliere i turisti tra le strade dei vini e dei sapori e per non perdere l'occasione di gustare prodotti tipici genuini famosi in tutto il mondo. 

Grazie a questi prodotti genuini della tradizione, Parma è anche la sede dell'autorità europea che si occupa della sicurezza alimentare, proprio per certificare l'assoluta genuinità dei prodotti di questa regione celebre in tutto il mondo. 

Non bisogna lasciarsi scappare l'occasione di fare un viaggio enogastronomico nella provincia di Parma, che comprende un vasto territorio naturale per immergersi completamente in un'atmosfera unica e gustare i sapori della tradizione; tre sono i percorsi enogastronomici che si possono intraprendere e percorrere, in base ai propri gusti ed esigenze. 

Le strade dei vini e dei sapori costituiscono un evento patrocinato e promosso dalla Provincia di Parma e dai comuni limitrofi che partecipano alla manifestazione, oltre anche ad altri enti pubblici; si tratta di percorsi pensati per attratte turisti da ogni parte del mondo, attraverso la visita ad aziende agricole e caseifici, per toccare con mano e vedere i contadini all'opera nell'arte della produzione dei prodotti tradizionali. 

A tutto ciò fa da sfondo uno splendido paesaggio naturale e dei monumenti in cui dimora la storia di questa regione e di tutta l'Italia, per regalare ai turisti un miscuglio di tradizioni che si innesta tra la storia antica e la modernità.

All'interno di questi percorsi sarà possibile anche visitare i Musei del cibo, istituiti proprio per favorire la valorizzazione dei prodotti emiliani, come il museo del parmigiano reggiano, situato a Soragna, nella provincia di Parma e il museo del prosciutto e dei salumi di Parma, ubicato nella zona centrale della provincia, in quanto è la migliore per la stagionatura di questo prodotto; il museo del salame invece è inserito nell'antica struttura del castello di Felino.

Questi percorsi enogastronomici sono stati istituiti proprio per dare l'opportunità ai turisti di conoscere meglio l'Emilia Romagna, in particolare la provincia di Parma, e per far sì che i prodotti della tradizione vengano conosciuti in tutto il mondo. 

I visitatori potranno davvero toccare con mano le tecniche impiegate per la stagionatura dei salami e dei formaggi che costituiscono la ricchezza di questa terra, oltre, ovviamente, ad ammirare il paesaggio naturale che la regione offre, insieme anche ai monumenti e alle città che formano la provincia parmense. Inoltre molti hotel si sono attrezzati per favorire il soggiorno in questa zona, proponendo offerte di vario tipo, per promuovere il turismo e far conoscere la regione nel resto del mondo, congiungendo il passato e il presente.

venerdì 7 settembre 2012

Dieta ipocalorica


Dieta del Minestrone, dieta Miami, dieta dello yogurt, dei gruppi sanguigni, dieta a zona, mediterranea, dieta scarsdale, macrobiotica vegetariana e tanto altro ancora...diete e nomi accattivanti che spesso celano baratri di cattive abitudini e speranze deluse, ma anche gravi squilibri fisici.

Il sovrappeso è dovuto a una cattiva nutrizione e a cattive abitudini di vita, inoltre anche la dieta più efficace se non viene accompagnata da un buon metodo educativo risulta dannosa e fallimentare.
Una dieta per dirsi efficace dovrà tenere conto di svariati aspetti che riguardano la persona e le sue abitudini, il suo stile di vita, la sua vita interiore (l'aspetto psicologico è fondamentale).

Nel momento in cui ci si appresta ad iniziare una dieta è importante riacquistare tre valori fondamentali, che sono andati perduti.
Il primo di questi elementi dimenticati è il tempo: sedendoci a tavola scopriamo, invero non ci facciamo più caso, che non esiste più stagionalità, frutta e verdura riescono a trovarsi sulle nostre tavole in tutti i periodi dell'anno senza alcuna differenza di stagione.

E' stato stravolto anche il concetto di tempo come durata dei pasti, i lunch, il brunch, hanno sostituito spesso il normale pranzo, producendo l'abitudine a mangiare velocemente e cibi di scarso valore nutrizionale, spesso ricchi di grassi.

Il secondo elemento che ha subito delle trasformazioni è il luogo, la dieta un tempo era legata al posto in cui si abitava, alle tradizioni ed alla cultura.
Oggi si mangia in piedi, al tavolino di un bar, in fretta, da soli, leggendo un giornale senza più un orario, il pranzo è diventato una semplice pausa e non ha più quell'aspetto di sacralità che rivestiva un tempo.

Il sacro è il terzo elemento dimenticato, che racchiude i primi due.
Non c'è più un tempo sacro, non c'è più un luogo sacro (il desco) e il nostro rapporto col cibo è diventato un rapporto conflittuale su cui scaricare tensioni ed ansie e dai cui pretendere una soddisfazione passeggera.

Detto ciò passiamo all'effimera dieta fatta di poche calorie, ipocalorica per l'appunto.
Dobbiamo perdere peso e non importa come, dobbiamo riuscirci il più presto possibile.
Una soluzione risolutiva, per chi deve perdere poco peso ma in modo rapido, è la dieta ipocalorica proteica. questo tipo di regime alimentare prevede l'abolizione di carboidrati e dolci dall'alimentazione per un massimo di due settimane. E' sconsigliato protrarre oltre questo tipo di dieta.

La dieta ipocalorica proteica prevede il consumo esclusivo di proteine, si basa sull'assunto che il fisico, per poter ottenere energia, bruci gli zuccheri di immediatamente disponibili che gli derivano dall'assunzione di carboidrati, una volta che i carboidrati non vengono più assunti, nel giro di tre giorni l'organismo produrrà degli acidi che bruceranno le riserve di grassi, si dice che l'organismo entra in chetosi.

Questo stato auto prodotto genera quel senso di sazietà che fa di questa dieta un buon trampolino di lancio per qualsiasi altro tipo di dieta.
Due settimane di dieta proteica permetteranno di ridurre visibilmente e drasticamente il peso, giovando sull'umore e sui livelli di autostima.

Superate le due settimane sarà opportuno continuare con una dieta ipocalorica bilanciata, che consente di introdurre tutto ciò che serve all'organismo ma in quantità ridotte.
Il 50-60% del fabbisogno calorico dovrà essere in carboidrati, il 25-30% grassi ed il restante valore dovrà essere formato da proteine animali e vegetali. 

E' fondamentale farsi accompagnare nel percorso nutrizionale da un medico, fare molto movimento, consumare frutta e verdura e bere almeno due litri di acqua al giorno.