I vini frizzanti bianchi sono un'alternativa ai classici vini bianchi; le caratteristiche sono molto simili ai vini lisci, ma la particolarità delle bollicine contribuisce a ridurre la gradazione alcolica e a conferire al vino una particolare leggerezza, rendendolo meno corposo ma più fresco. E' un vino particolare, che per questo non è amato da tutti, ma trova parecchi estimatori in Italia e nel mondo.
Tra i vini bianchi frizzanti più famosi nel mondi troviamo il Prosecco, che in una sua versione viene prodotto anche con le bollicine. E' un vino prodotto principalmente nell'est dell'Italia, dove alcune particolari produzioni sono state riconosciute DOC e DOCG.
Tra i Prosecco più apprezzati c'è il Legatura, prodotto dalle Cantine Colderove di Treviso; alla vista si presenta color giallo paglierino intenso e luminoso, mentre all'olfatto compaiono tracce di mele sovrastate dall'intenso aroma dell'acacia, avvolgente e deciso. Alla degustazione il vino conferma il retrogusto di mele mature, deciso e morbido, reso ancor più intenso dalle bollicine. E' un vino con una gradazione alcolica contenuta al 10% vol. e va servito a temperature piuttosto fredde, come si conviene a tutti i bianchi, non oltre gli 8 gradi centigradi.
E' u n vino leggero, che quindi si accompagna bene come aperitivo, ma si abbina ai primi piatti conditi con salse non troppo strutturate e on carni bianche e pesce, non troppo elaborato.
Va consumato entro un ano dal suo imbottigliamento, per non perdere la vivacità delle sue bollicine.
Sempre per restare in tema di Prosecco, ecco un vino spumante molto particolare e apprezzato nel suo genere. Si tratta del Prosecco Noghera delle Cantine Tormena Colbertaldo; è definito come un vino tranquillo con denominazione di origine controllata, prodotto con uve coltivate nei terreni della provincia di Treviso, Glera al 100%.
E' un vino dalla colorazione molto brillante, giallo paglierino intenso, con riflessi che virano all'ambra; il suo profumo è avvolgente, fruttato, molto delicato ma persistente, caratteristiche che si ritrovano anche nella degustazione, dove spiccano note intense di frutta. E' persistente, non corposo e sapido, leggero e fresco. Presenta una gradazione alcolica all'11% vol. e va servito bello fresco, a temperature mai superiori ai 10 gradi centigradi.
E' un vino secco, che dunque si abbina bene agli antipasti, ma che si adatta ad essere consumato per tutto il pasto, con i primi e i secondi di carne bianca e pesce.
Spostandosi dal Veneto, si arriva a un vino molto apprezzato di origine emiliana, il Pignoletto delle Cantine Montevecchio Isolani, prodotto con uve Pignoletto al 100% coltivate sui collo bolognesi.
Ha una colorazione molto tenue ma brillante, tendente al bianco, con riflessi verdi. Il suo profumo è delicato e trasmette note spiccatamente floreali tipiche della sua zona di produzione, mentre al gusto di presenta secco, leggero ma armonioso in bocca, con una buona persistenza. Per essere un bianco frizzante presenta una gradazione alcolica di tutto rispetto, pari al 12% vol. Si consiglia di servirlo fresco a una temperatura che non superi gli 8u gradi centigradi.
E' indicato per accompagnare i piatti tradizionali bolognesi come i tortellini e i salumi crudi, ma si esalta anche quando viene abbinato a pietanze di pesce, anche dai sapori decisi come i fritti o più delicati come i brodi.
Nessun commento:
Posta un commento